October è un mese molto importante, poiché chiude la stagione produttiva dell'anno, la sua parte ordinata, che inizia in Martius.
Come Marzo infatti è sotto la tutela di Mars, che sta sul confine, e difende la zona ordinata e quanto ottenuto durante l'anno (raccolto, ricchezze, ecc.) dai malanni della stagione caotica e dai nemici astrali e fisici.
Se in marzo si passava dalla tutela di Quirinus a quella di Mars ora è Marte a cedere il passo alla tutela di Quirino, patrono del Popolo romano. Il cittadino romano infatti da miles, tornava ad essere un quirite e a dedicarsi ad attività più congeniali alla stagione fredda, come il commercio e l'artigianato cittadino.
La stagione della guerra e del raccolto insomma giunge al termine.
A inizio mese infatti i Salii, attraverso il Tigillum Sororium purificavano i soldati al ritorno dalle battaglie che si concludeva verso fine mese (il 19) con l'Armilustrum, una purificazione delle armi utilizzate nella stagione bellicosa appena conclusa.
Il giorno 4 poi si espiava, in segno purificatorio a seguito di una carestia, lo Ieiunium Cereris, il digiuno di Cerere, la Dea dei cereali a seguito di una carestia e, con Augusto, divenuto annuale. Non consiste in un vero e proprio digiuno ma, essendo Keres la Dea delle biade, probabilmente consisteva in una rinuncia ai cereali e alle pietanze con ingredienti provenienti dagli stessi, molto simile al Navatri induista.
Il 5 poi veniva aperta la Fossa Mundus.
Il mese proseguiva denso di festività, tra le quali l'11 vi erano i Meditrinalia, ovvero una ricorrenza nel quale il vino appena derivato dalla vendemmia, ancora praticamente mosto, veniva mescolato al vecchio vino e bevuto come medicamento. Il vino è sempre stato considerato un venenium, e come tale sotto la tutela anche di Venus, anch'Essa venerata in questo mese in qualità di Genitrice della Stirpe.
Due giorni dopo i Fontinalia in onore di Fons, nei quali si celebravano le Fonti fluviali, fondamentali alla vita e allo sviluppo delle civiltà.
Alle Idi invece l'October Equus, festa in onore di Marte, nella si immolava il cavallo migliore, cioè quello di destra del carro che era uscito vincitore dai giochi Magni Circenses. Il cavallo veniva bardato con serti di pane e si immolava nel campo di Marte. La coda recisa veniva portata di corsa nella Regia, e se ne faceva stillare il sangue su carboni ardenti; il sangue veniva poi raccolto e conservato dalla Vestale Massima.
Ma ottobre non era importante solo per i Romani, in questo mese infatti cadevano le 3 notti di Samonios galliche.
La ruota del Karmah decideva le parti e le reincarnazioni e il confine tra i mondi diveniva più labile. In questi giorni i Galli facevano iniziare l'anno, alla fine dell'estate (il termine significa proprio questo), un'eco che sbiadita rimane anche nelle festività oggi profane di Halloween.
Gianluca Vannucci
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