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Questo sito tratta in maggior parte del Culto Tradizionale Romano.

Spesso si sente definire la Tradizione: “vecchio culto”, oppure “antica religione”,

il nome di questo spazio tende a sottolineare che il Culto degli Dèi, essendo Essi per definizione “Eterni, Impassibili e Immutabili” non può che essere tale.

Il Fuoco è quello interno in ognuno di noi, il Fuoco di Vesta, ma non solo quello fisico, il ponte cioè che permise a Roma di divenire un vero e proprio Santuario a cielo aperto, spento dal tiranno Teodosio nel 391, è soprattutto la nostra anima.

“Il Fuoco Eterno” si prefigge non solo di raccontare e divulgare la Tradizione dei Padri, ma anche la storia dei nostri Popoli e della nostra Nazione.


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mercoledì 18 marzo 2020

Quinquatria




Erano festività celebrate nei giorni a cavallo del periodo attuale dell'equinozio primaverile, dal 19 al 23 marzo.

Quando cioè in altri popoli veniva celebrato il risveglio primaverile offrendo a Divinità quali Eostre e Aurora.

Duravano 5 giorni, e da qui il nome secondo Ovidio che ci conferma come il 19 marzo, ossia il primo giorno delle Quinquatria fosse il dies natalis di Minerva. Nata dalla Mente del Sommo Giove ed Intelletto Ella stessa. 


Statuetta etrusca di Minerva


Il 19 marzo infatti era il giorno principale (e forse l'unico originariamente) della festa.
In questa giornata, nella quale secondo Festo veniva commemorata la dedica del tempio sull'Aventino, era proibito versare il sangue per rispetto a Minerva.
Le donne si rivolgevano a indovini ed era festa per molte corporazioni in quanto Minerva è protettrice delle arti e della sapienza.
Ricevevano infatti il loro onorario in questa giornata oratori e grammatici.
Minerva è infatti Protettrice degli Artigiani, Patrona della Conoscenza e Coscienza per mezzo della Cultura, del Pensiero e del calcolo della Strategia.

Banchetti e giubilo venivano indetti da artigiani delle più varie specializzazioni nonché dai coltivatori che avessero un oliveto in quanto a Minerva era sacro l'ulivo.
Venivano inoltre nuovamente purificate le armi, in modo simile a quanto avviene il 19 ottobre all'Armilustrum.





Chiudeva le Quinquatria, il 23 marzo, il Tubilustrium. La purificazione delle trombe da guerra da parte dei Salii, che concludeva la preparazione alla stagione militare.




Esistevano inoltre delle Quinquatria Minores alle Idi di giugno fino al 19° giorno, durante le quali i suonatori di tube si recavano in processione al tempio di Minerva.

Gianluca Vannucci

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