Antichissima Divinità italica, raffigurato nelle statue come un giovane con in mano delle freccie e una capra accanto, Esso è lo Iuppiter Fanciullo, il giovane Giove sotterraneo.
Un Dio vendicativo, funzione testimoniata dalla Sua presenza nei riti antichi di maledizione degli eserciti nemici, come riportatoci da Macrobio, al quale era lecito immolare chi trasgrediva allo Ius dello Stato secondo Dionigi Di Alicarnasso. Tuttavia legato anche alle funzioni curative, come una sorta di opposto di Apollo.
Vediovis è anche il protettore dell'Asylum, il bosco sacro alla base del Campidoglio nel quale Romolo e i suoi sodali si rifugiarono.
Infatti pare che fosse stato proprio Romolo ad istituire questo luogo sacro in onore al Dio, nel quale accogliere fuggiaschi o chi necessitasse di protezione e volesse trasferirsi a Roma.
Molto probabile che fosse venerato dunque ad Alba Longa, visto che un altare a Lui dedicato fu trovato a Boville, città che ospitò diversi profughi di Alba Longa dopo la distruzione della stessa.
Presso l'Asylum, gli fu dedicato un tempio e un santuario sull'isola Tiberina nel 194 a.e.v.
Resti del Tempio di Veiove sul Palatino |
Ricorrenza molto antica, risalente a Numa Pompilio, il 21 maggio si tenevano appunto in onore di Vediove gli Agonalia Veiovis.
L'ennesima ricorrenza infera del mese, così vitale eppure così legato ai morti, dopo i Lemuria in fase lunare crescente, Mercurius in plenilunio che accompagna le anime, il falcetto calante di Veiove che richiude la fessura apertasi tra i mondi.
Il mattino il Rex Sacrorum sacrificava un ariete nero (la vittima sacrificale nera ci fa capire che Veiovis sia un Dio infero) nell'antica Regia, il che da la misura dell'antichità della festa. Una processione solenne partiva dal santuario sull'isola Tiberina, fino al Palatino, dove il tempio e la statua della Divinità venivano adornati di ghirlande e nastri.
Tra giubilo corse di bighe si organizzavano nel pomeriggio al Circo Massimo.
Al tramonto poi si cenava a base di carne di capra privatamente.
Gianluca Vannucci
1 commento:
Sempre ben documentato, interessante, argomenti nuovi e non da tutti conosciuti, una nuova fonte del sapere, non da trascurare. Complimenti a Gianluca.
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