Il mese di November è un mese di pausa, come se il tempo fosse sospeso, dalle fatiche agrarie.
In questo mese i contadini romani pagavano l'affitto e si saldavano i debiti in generale, senza lavorare per i prossimi mesi.
Come già detto nell'articolo Trinuxtio Samonii inoltre vi era appunto per i Galli tra ottobre e novembre la festa di Samonios, che consisteva in un vero e proprio capodanno.
I Romani aprivano il Mundus l'ottavo giorno di novembre, che metteva in collegamento i mondi : Supero, agreste e Infero, i confini si fanno più sottili e per un gran periodo.
È insomma un mese in cui tutto tace, l'oscurità prevale definitivamente, come durante le tenebre primordiali, i semi sono affidati alle cure di Tellus e Proserpina, in un modo molto simile alle anime, affinché possano sbocciare nuovamente, e anche il Sole, ormai lontano dal nostro mondo in questo periodo, in attesa della Rinascita.
FESTE DI FERONIA
Alle Idi del mese si onorava Feronia, Divinità italica ampiamente onorata in Etruria e nei territori sabini oltre che nel Lazio.
Come suggerisce il nome (da ferus, selvaggio) è la Dea che tutela la natura selvaggia e che la rende amichevole e al servizio dell'uomo. Trasforma l'incolto in colto, il disordinato della natura selvaggia in ordinato.
Porta come animale simbolo il lupo e protegge le selve dai cacciatori non rispettosi della natura, al contrario è benevola coi pastori e i cacciatori rispettosi.
Essa non voleva essere onorata nelle città, ma solo in appositi santuari lontani e meglio ancora nelle selve, i più importanti erano il Lucus Feroniae e ai piedi del monte Soratte. Narra infatti Virgilio che quando, a seguito di un incendio, le statue della Dea erano in procinto di essere traslate per poter essere salvate, il bosco torno immediatamente verdeggiante, affinché fossero lasciate nel lucus.
Inoltre dice Plinio che ogni torre e costruzione venisse folgorata fra Terracina(Anxur) e il santuario di Feronia. Esso doveva essere un luogo franco di pace naturale per i popoli.
Proprio ad Anxur era il Suo santuario, collegato all'imponente tempio di Iuppiter Anxurus, il Giove Fanciullo, incendiato, profanato e occupato dai monaci benedettini, possiamo ancora trovare una Madonna con bambino al suo interno.
Veniva infatti onorata per il Suo potere traumaturgico, curativo delle Sue sorgenti insieme a Soranus ai piedi del Soratte, oltre che per il benessere delle messi. Era molto adorata anche dagli schiavi poiché presiedendo ai mutamenti dal ferino al domestico poteva presiedere anche al mutamento sociale degli schiavi, che da "morti" giuridici venivano a una nuova vita civile se meritevoli e giusti. Su una panca del Tempio di Anxur era così scritto: "Beneameriti servi sedeant, surgant liberi", "i servi meritevoli che vi si siedono si alzano liberi".
Il mese di Novembre era forse a Lei dedicato, affinché custodisse la Natura, in attesa del Suo risveglio.
Gianluca Vannucci