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Questo sito tratta in maggior parte del Culto Tradizionale Romano.

Spesso si sente definire la Tradizione: “vecchio culto”, oppure “antica religione”,

il nome di questo spazio tende a sottolineare che il Culto degli Dèi, essendo Essi per definizione “Eterni, Impassibili e Immutabili” non può che essere tale.

Il Fuoco è quello interno in ognuno di noi, il Fuoco di Vesta, ma non solo quello fisico, il ponte cioè che permise a Roma di divenire un vero e proprio Santuario a cielo aperto, spento dal tiranno Teodosio nel 391, è soprattutto la nostra anima.

“Il Fuoco Eterno” si prefigge non solo di raccontare e divulgare la Tradizione dei Padri, ma anche la storia dei nostri Popoli e della nostra Nazione.


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mercoledì 24 febbraio 2021

Caristia

 



Al termine dei 9 giorni di Parentalia, durante i quali si visitavano i Manes e si banchettava nei dintorni delle tombe, il 22° giorno di febbraio si tenevano le Caristia, o Cara Cognatio, delle celebrazioni private.
Era un giorno dedicato alla famiglia e dove non si vedevano estranei. 

Ci si ritrovava infatti tutti insieme davanti al Focolare scambiandosi piccoli doni come focacce e vino, pranzando insieme tra familiari e riappacificandosi qualora si fossero avuti screzi. 
Si ricordavano i defunti, salutati nei giorni precedenti, e si offriva ai Lares e al Genio della casa.

Rimase una ricorrenza celebrata a lungo, anche dopo l'imposizione del cristianesimo.
Nelle Gallie il concilio di Tours nel 567 dell'era comune si espresse contro queste usanze, che avrebbero profanato il "giorno di san Pietro" con canti e balli ed ebbrezza in famiglia.

Gianluca Vannucci

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