
Al termine dei 9 giorni di Parentalia, durante i quali si visitavano i Manes e si banchettava nei dintorni delle tombe, il 22° giorno di febbraio si tenevano le Caristia, o Cara Cognatio, delle celebrazioni private.
Era un giorno dedicato alla famiglia e dove non si vedevano estranei.
Ci si ritrovava infatti tutti insieme davanti al Focolare scambiandosi piccoli doni come focacce e vino, pranzando insieme tra familiari e riappacificandosi qualora si fossero avuti screzi.
Si ricordavano i defunti, salutati nei giorni precedenti, e si offriva ai Lares e al Genio della casa.
Rimase una ricorrenza celebrata a lungo, anche dopo l'imposizione del cristianesimo.
Nelle Gallie il concilio di Tours nel 567 dell'era comune si espresse contro queste usanze, che avrebbero profanato il "giorno di san Pietro" con canti e balli ed ebbrezza in famiglia.
Gianluca Vannucci
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